Ho visto la luce!

Capomandamento scrive:

Cancellare la memoria storica, falsarla per raccontare la propria verità è tipica di questa sinistra erede del PCI. I tentativi di camuffameto non vi riescono piu’. Accc che peccato che tutti non leggano solo la repubblica, guardino rai3,guardino i film di Moretti e abbiano come maestro qualche prof sessantottino ancora in eschimo… Lo senti quel fischio è il treno che è passato..

E io stavo per rispondere con il solito commento intenerito da tanta pervicace e donchisciottesca ostinazione nel combattere l’ uomo nero che è morto da vent’ anni ma poi la mano si è fermata, gli occhi si sono fatti grandi e luminosi e

HO VISTO LA LUCE!

Sì L’ HO VISTA VI DICO!!!

E LO VOGLIO GRIDARE A TUTTI!

Il comunismo è il male della terra – il cancro che ci avvelena l’ anima ed ammorba il mondo, ed è il responsabile di ogni stortura degli ultimi cento e cinquanta anni e forse anche prima. Come facevo a non vederlo? E’ il comunismo il male assoluto! E ci sono comunisti ancora dappertutto! Nelle nostre scuole, nelle nostre tv, nelle nostre famiglie e nei nostri cervelli: è comunista il tizio che fa cagare il cane e non raccoglie, è comunista Bin Laden, l’ Unione Europea è in mano ai comunisti. Mi sono abbandonato a questa appagante sensazione di cecità celebrale ed è stato fantastico, un orgasmo che tutti dovrebbero provare.

E allora lo diciamo, senza timore di sfidare il ridicolo e le facili battute: quest’ oggi Domenica 20 Aprile 2008, a venti anni dalla caduta del muro di Berlino, noi ci dichiariamo violentemente e visceralmente anticomunisti!

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COROLLARIO

Pensando ci possano essere fraintendimenti semantici ad impedire una piena adesione popolare al concetto di anticomunismo, allego il significato riveduto e corretto all’anno in corso del termine COMUNISTA, sperando di farvi cosa gradita.

COMUNISTA=  aggettivo riferito a persone, idee, situazioni non in accordo con quello che ci passa per la testa nel momento in cui lo pronunciamo. Il lemma deriva dal nome di una vecchia corrente politica del ventesimo secolo, ma oggi ha assunto un significato diverso. Un comunista oggi è colui che non è d’accordo con chi usa la parola comunista. Caratteristica interessante del termine  è la versatilità: il suo uso non è correlato ad un significato stabile ma cambia a seconda del pronunciante. Ovvero, due persone con idee opposte che discutono possono a vicenda definirsi correttamente come “comunista!”. Inoltre la parola si applica sempre all’avversario del momento, cioè si può sostenere una posizione e successivamente l’esatto contrario ma non si sarà mai un “comunista”. Esempi: ” Tu hai una concezione comunista del dare i voti scolastici”. ” Con i comunisti miseria terrore e morte” ” Io sono per l’abolizione della proprietà privata, chi non è d’accordo con me è un comunista”